PREMIO AFRODITE

Afrodite: la percezione simbolica

Il Premio di Afrodite, la percezione simbolica Concorso d'Arte contemporanea Il Premio Afrodite, giunto alla seconda edizione, promuove la creatività degli artisti contemporanei, all’insegna della continuità estetica che si riverbera nella provincia di Vicenza, patrimonio mondiale dell’UNESCO, agli esordi del III Millennio. 36 sono stati i finalisti dell’edizione 2010, selezionati su 208 candidati, provenienti da Venezia, Firenze, Roma, Napoli, scelti per l'abilità e la capacità di tradurre in immagini simboliche le conoscenze, le intuizioni e le scoperte della mente, proprio come facevano gli artisti del Rinascimento. Per valorizzare la poetica dei singoli artisti l’esposizione avviene in un palazzo palladiano e il percorso della mostra è suddiviso in tre categorie, corrispondenti all'Arte nigrescente, rubescente e albescente. La prima esprime la pulsione della trasformazione creativa; la seconda è concepita come effetto del de-condizionamento dagli schemi di pensiero utilitaristico; l'Arte albescente , infine, è il compimento dell'opera dei filosofi, quella che stabilisce relazioni tra immagini diverse e tra le stesse arti, principalmente, la musica, l'architettura, l'astronomia . Se la bellezza di Afrodite è visibile attraverso la luce, che domina il mondo fisico, il Premio, che porta il suo nome, documenta le tendenze e i messaggi emergenti dell'Arte contemporanea, senza seguire la monotonia delle successioni cronologiche di personalità o di movimenti, ma piuttosto la categoria estetica, mobile e sempre rinnovata, del valore universale dell'Arte. La Curatrice Dott.ssa Anna Maria Ronchin